La Guardia di finanza ha
eseguito un'ordinanza di confisca di beni immobili per un valore
di 700 mila euro emessa dalla sezione Misure di prevenzione del
Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della
Repubblica di
Lamezia Terme.
Il provvedimento, eseguito dai finanzieri del Gruppo di
Lamezia Terme, si collega all'inchiesta denominata "Hasta la
vista" condotta nell'aprile del 2019 dalla stessa Procura di
Lamezia che consentì di stroncare un sistema fraudolento che per
oltre un decennio avrebbe condizionato le vendite giudiziarie
nella città della Piana. L'inchiesta portò, complessivamente,
all'arresto di 12 persone, tra cui titolari di agenzie di affari
e servizi, ufficiali
giudiziari, avvocati, commercialisti ed imprenditori..
La proprietà dei beni confiscati é riconducibile a Raffaele
Calidonna, di 60 anni, titolare di fatto di un'agenzia di affari
e servizi, accusato di essere stato il "dominus" della presunta
organizzazione illecita. Calidonna fu l'unica delle 12 persone
arrestate nel 2019 nell'ambito dell'inchiesta per la quale fu
disposta la custodia cautelare in carcere, mentre le altre 11
finirono tutte ai domiciliari.
I beni confiscati consistono, in particolare, in cinque
abitazioni e due terreni.
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