"Le famiglie di ognuno di
noi hanno la necessità di vedere le risposte che in alcuni
territori sono già arrivate e che negli altri arriveranno, se
noi non avremo paura. Combatteremo fino all'ultimo clan". Lo ha
detto la presidente della Commissione parlamentare antimafia
Chiara Colosimo all'assemblea nazionale delle associazioni
antiracket aderenti alla Fai, svoltasi nella sede della
"Tecnoappalti Italia", l'impresa di Herbert Catalano che lo
scorso dicembre ha subito un'intimidazione della 'ndrangheta.
"C'è stato uno spartiacque nella vita di tutti quanti noi -
ha aggiunto -, le leggi che hanno fondato la legislazione
antimafia, vanto nel mondo, e anche le contestate misure di
prevenzione. Sono state soprattutto lo spartiacque dopo che
alcuni magistrati hanno perso la vita in quelle stragi che
ancora chiedono verità storiche ormai. La mia generazione ha
avuto il mito degli eroi senza armatura e ha creduto nella virtù
dei gesti, quei gesti che ritrovo nelle battaglie del Fai".
"Davanti ho gli operai - ha aggiunto Colosimo -. Nessuno più
di loro qui ha le mani pulite, anche se sono sporche di
cantiere, perché non hanno lasciato solo l'imprenditore Herbert
Catalano. Perché non se ne sono andati. Perché non hanno scelto,
come spesso è accaduto, di farsi intimorire, di dire 'è più
conveniente stare altrove'. È a loro che dobbiamo questo
impegno. È la non paura, la speranza, il coraggio che altri
hanno avuto. Ma anche semplicemente, permettetemi, la normalità,
quella normalità che non può più essere considerata un'eccezione
in certe terre".
"Se io guardo dritto di fronte a me - ha concluso la
presidente della Commissione antimafia - oltre alle gru, vedo il
famoso cartello del patto antiracket. Quel cartello è la foto
che resterà nei miei occhi: dice che grazie alla Tecnoappalti e
a tutti gli imprenditori che non si sono spaventati e che hanno
denunciato, alcune battaglie la mafia le ha già perse. Perché se
siete qui oggi avete vinto voi, anzi abbiamo vinto noi. Ma
avremo davvero vinto quella che mi piacerebbe chiamare la buona
battaglia. Noi la combatteremo fino all'ultimo fiato, fino
all'ultimo clan. Io tornerò tutte le volte che ci sarà da
imparare e da prendere un po' di coraggio".
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