Parte stasera, per concludersi il 28 agosto, la XXIII edizione di "Armonie d'Arte Festival", realtà culturale tra le più interessanti a livello nazionale dedicata all'intersezione tra le arti e alla valorizzazione del patrimonio culturale, storico e archeologico. Tema dell'edizione di quest'anno del festival è "Nuove rotte mediterranee: approdi" "Una manifestazione - riferisce una nota degli organizzatori - che cerca un rinnovato umanesimo in cui musica, teatro, danza, storia, mito, natura, innovazione e creatività contemporanea si intersecano nel segno della cultura dell'armonia, come valore etico ed estetico, individuale e collettivo".
"Ancora una volta, come ogni estate, da 23 anni - afferma Chiara Giordano, direttrice artistica del festival - riaccendiamo la luce. E lo facciamo su luoghi potenti, evocativi, di grande significanza e possibili incantamenti.
Perché questa è la vocazione di Armonie d'Arte: un lavoro costante, resiliente, oltre l'ostacolo. In un tempo complesso, difficile, a volte kafkiano, più spesso chiaro e per questo più duro".
Il tema permanente del festival, "Nuove rotte mediterranee", si arricchisce quest'anno della declinazione "Approdi", scegliendo luoghi della storia e del paesaggio che diventeranno culle di arte, musica e cultura, i Parchi archeologici, quello di Scolacium e, per la prima volta, quello di Sibari, insieme alle rotte normanne: la Certosa di Serra San Bruno, la Grangia di Montauro, il complesso monumentale del San Giovanni di Catanzaro e l'Abbazia benedettina di Lamezia Terme.
L'esordio per la stagione 2023 della rassegna è affidato al palco principale del Festival, quello di Scolacium, all'interno del Parco archeologico di Roccelletta di Borgia, che ospiterà "DNA: lo spettacolo che fa suonare la scienza". Un'opera originale, innovativa, sperimentale e fuori dal comune, realizzata dal collettivo artistico dei "Deproducers", composto da Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia e Adriano Viterbini, in collaborazione con il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani e con il sostegno di Fondazione Airc. Un'esclusiva per il centro-sud Italia per il tour 2023 dello spettacolo.
Domani, domenica 9 luglio, spazio a Cesare Bocci che, accompagnato dal "Duo Mercadante", proporrà, nell'Orto botanico di Soverato, "Emozioni", spettacolo dedicato a Lucio Battisti. E poi la danza contemporanea, con l'anteprima del nuovo spettacolo del pluripremiato coreografo Roberto Zappalà, in programma all'alba del 15 luglio a Scolacium. Il teatro, con la prima assoluta del nuovo spettacolo di Lucrezia Lante della Rovere, il 16 luglio a Soverato, e l'anteprima del regista contemporaneo calabrese Giancarlo Cauteruccio, con il suo nuovo spettacolo dedicato alla tragedia di Cutro, il 5 agosto a Sibari. Ci saranno poi i recital, con il coinvolgimento di Paolo Crepet, il 18 luglio a Montauro, e Stefano Massini e Luca Barbarossa, il 25 luglio a Soverato). Il grande jazz internazionale con gli "Incognito", il 17 luglio a Pietragrande; Mike Stern Band, il 28 luglio a Lamezia Terme, e Stefano Bollani, insieme al percussionista indiano Trilok Gurtu, il 19 agosto a Scolacium; la grande musica d'autore italiana con Vinicio Capossela, il 2 agosto a Sibari; Daniele Silvestri, il 3 agosto a Montauro e Alice il 28 agosto a Sibari.
Altro spettacolo di punta quello in programma il 12 agosto al Parco Scolacium con la soprano di fama internazionale Aida Garifullina.
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