Un avviso di conclusione
delle indagini preliminari è stato notificato agli imprenditori
Salvatore e Manuela Lento, di 77 e 45 anni, padre e figlia,
titolari dell'omonima azienda vitivinicola, a carico dei quali
l'ipotesi di reato é intermediazione illecita e sfruttamento del
lavoro.
Le indagini sui due imprenditori, coordinate dal Procuratore
della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Curcio, e dal
sostituto procuratore Giuseppe Falcone, sono state avviate dalla
Guardia di finanza dopo la denuncia presentata da un loro
dipendente.
Secondo l'ipotesi accusatoria, Salvatore e Manuela Lento, nel
periodo compreso tra il 2016 ed il 2021, avrebbero sottoposto 13
lavoratori a condizioni di sfruttamento.
Dalle indagini delle fiamme gialle é emerso, in particolare, che
ai lavoratori delle "Cantine Lento" sarebbero state erogate
retribuzioni inferiori a quelle stabilite dal contratto
nazionale di lavoro, oltre a violazioni reiterate della
normativa sull'orario di lavoro e sulle ferie.
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