Un affascinante viaggio nel
tempo tra poesia, amore e la speranza di ritrovare la pace. Un
concerto in cui narrazione e musica hanno mostrato l'esatta
dimensione artistica di Ute Lemper, che si è esibita nel Teatro
Grandinetti Comunale di Lamezia Terme. Il concerto é stato
organizzato da A.M.A. Calabria, diretta dal maestro
Francescantonio Pollice.
La cantante ed attrice tedesca ha sbalordito per presenza
scenica e sensibilità interpretativa. Ute Lemper, nel corso
dell'esibizione, ha aperto lo scrigno della sua vita, mostrando
sentimenti e speranze tradotte in musica e parole. In molti
l'hanno sempre accostata, per affinità artistiche, a Marlene
Dietrich. E proprio sulla Dietrich Ute Lemper ha raccontato di
una telefonata, della durata di tre ore, fattale dalla cantante
ed attrice sua connazionale che le indicò la giusta direzione e
le infuse il coraggio di intraprendere una strada luminosa. Una
strada che l'ha portata ad un successo planetario. E quanto la
Lemper sia devota a Marlene Dietric si è capito con la bellezza
della sua esecuzione di "Lili Marlene", brano che in un periodo
difficile come quello della guerra mondiale ebbe la capacità di
unire i popoli.
L'artista tedesca ha anche parlato della guerra prima di cantare
una struggente versione di "Blowin' in the wind", di Bob Dylan,
ed ha reso un omaggio alla canzone francese con "Ne me quitte
pas" e "Je ne sais pas", di Jacques Brel.
Al successo dello spettacolo ha contribuito la band composta da
Vana Gierig al pianoforte e alle tastiere; Giuseppe Bassi al
contrabbasso; Cyril Garac al violino, e Matthias Daneck alla
batteria. Un quartetto che ha consentito di raggiungere elevati
picchi esecutivi a tutte le canzoni tra cui hanno spiccato
"Maria de Buenos Aires", di Astor Piazzolla, e "Just a gigolo",
portata al successo da Louis Armstrong.
La sofferta "Que reste-t-il de nos amours?", di Charles Trenet,
è stata l'ultima perla offerta dal concerto.
Gli appuntamenti estivi di A.M.A. Calabria proseguiranno l'8
agosto con il concerto della PFM che si svolgerà nell'area
esterna dell'Abbazia Benedettina di Sant'Eufemia Lamezia.
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