Sospensione per nove mesi
dall'esercizio dell'attività professionale a carico di un
medico, Pasquale Fausto Pulitanò, di 69 anni, residente a Bianco
(Reggio Calabria), per avere prescritto certificazioni mediche
con cui attestava false patologie ad un'insegnante. Pulitanò é
accusato di truffa e falsità ideologica.
Le false attestazioni hanno consentito all'insegnante, 67enne
anche lei calabrese, residente a a Bova Marina, nel Reggino, di
giustificare le assenze dalla scuola di Olgiate Comasco (Como)
in cui era stata assunta a tempo determinato.
Il provvedimento di sospensione è stato adottato dal Gip di
Como, Massimo Mercaldo, su richiesta della Procura della
Repubblica.
L'insegnante che ha beneficiato delle false certificazioni,
grazie alle quali si è potuta assentare dal servizio per
l'intero anno scolastico 2020/2021, è anche lei indagata per gli
stessi reati di falsità ideologica e truffa ai danni del
Ministero dell'Istruzione in relazione alla corresponsione di
novemila euro di stipendi cui, in ragione dei suoi presunti
comportamenti illeciti, non aveva diritto.
Le indagini sul conto del medico e dell'insegnante sono state
condotte, su delega della Procura della Repubblica di Como,
dalla Guardia di finanza.
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