É stata già dimessa la
paziente 58enne affetta da cardiopatia congenita operata per la
quarta volta su tutte le valvole del cuore nell'Unità operativa
complessa di Cardiochirurgia, diretta da Pasquale Fratto, del
Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria.
"La paziente, arrivata in condizioni critiche di edema polmonare
acuto nel Pronto soccorso del Gom - riferisce un comunicato
dello staff della Direzione generale dell'ospedale - era già
stata sottoposta negli anni in diversi centri del nord Italia a
tre interventi chirurgici in sternotomia (palliazione e
correzione della cardiopatia) ed a vari tentativi inefficaci di
ablazione di fibrillazione atriale permanente, con successivo
impianto di pace-maker biventricolare e defibrillatore. Durante
la degenza a Reggio la paziente è stata sottoposta a cure
intensive per la stabilizzazione del grave scompenso cardiaco
dovuto al severo malfunzionamento di tutte e quattro le valvole
del cuore e, successivamente, ad intervento chirurgico. Il
decorso postoperatorio si è svolto regolarmente e dopo tre
giorni di cure intensive nell'unità di Cardioanestesia, guidata
da Andrea Cuccio, la paziente è stata dimessa in degenza
ordinaria e successivamente a domicilio in ottime condizioni. La
straordinarietà del caso in questione è rappresentata dall'avere
operato con successo tutte le valvole del cuore attraverso un
percorso ibrido con un quarto intervento, in un quadro di severa
cardiomiopatia".
"La Direzione strategica del Grande ospedale metropolitano -
conclude la nota - esprime viva soddisfazione per quanto
realizzato dalla Unità operativa complessa di Cardiochirurgia".
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