Una piantagione di
marijuana con 2.492 arbusti è stata scoperta nel territorio di
San Donato di Ninea dai carabinieri e dai cacciatori dello
Squadrone eliportato Calabria che hanno arrestato un uomo di 33
anni con l'accusa di coltivazione e detenzione di sostanza
stupefacente .
La coltivazione, con piante in perfetto stato vegetativo e
un'altezza compresa tra i 60 e i 180 centimetri, era stata
impiantata in una zona nascosta e molto isolata lontana da
strade ed abitazioni, limitrofa al Cozzo del Pellegrino. Inoltre
era stata disposta in più terrazzamenti e provvista di un
sistema di irrigazione artigianale ben congegnato collegato
direttamente ad una fonte di acqua sorgiva.
Dopo aver individuato la piantagione, i Cacciatori di
Calabria si sono appostati per giorni nella zona fino a quando
hanno notato il trentatreenne che, dimorante in una tenda di
fortuna a circa 200 metri di distanza, si è avvicinato
all'impianto di irrigazione per controllare la crescita delle
piante.
I militari, con il coordinamento della Procura di
Castrovillari, hanno proceduto successivamente alla distruzione
in sicurezza delle piante trovate campionandone alcune per gli
accertamenti di natura tecnica che saranno svolti, dal
Laboratorio analisi sostanze stupefacenti di Vibo Valentia, allo
scopo di verificarne la quantità di principio attivo presente.
Le indagini dei militari proseguono per accertare l'eventuale
coinvolgimento di altre persone e, soprattutto, la destinazione
della sostanza stupefacente sul mercato al dettaglio.
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