Militari della
Capitaneria di porto - Guardia costiera di Reggio Calabria,
insieme a personale della Polizia stradale di Reggio Calabria,
hanno sequestrato 1.600 chilogrammi di prodotti ittici con un
valore commerciale stimato al dettaglio di oltre 35.000 euro.
Nel corso di controlli nel porto di Villa San Giovanni, su
automezzi che trasportano pesce tra la Calabria e la Sicilia,
sono stati trovati i chili di pesce - 1.500 di tonno rosso,
esemplari di particolare pregio ed assoggettati ad una rigorosa
normativa di tutela nazionale e comunitaria, e 140 di nasello. I
prodotti sono stati trovati stoccati alla rinfusa ed in parte
all'interno di cassette in polistirolo, privi di documenti di
tracciabilità, all'interno della cella frigo di un automezzo
gestito da una ditta individuale siciliana, in transito nel
porto di Villa San Giovanni ed in procinto di imbarcarsi su un
traghetto diretto a Messina.
Dopo essere stato sottoposto ad una prima verifica da una
pattuglia della Polizia stradale, durante un ordinario posto di
controllo, il mezzo "sospetto" è stato ispezionato nei locali
della Capitaneria di porto dove i militari, avvalendosi del
servizio veterinario dell'Azienda sanitaria provinciale di
Reggio Calabria, ai prescritti accertamenti. L'esito ha rivelato
la totale assenza della documentazione obbligatoria per legge,
finalizzata ad assicurare la rintracciabilità dei prodotti della
pesca in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e
della distribuzione.
Nei confronti del conducente dell'automezzo, 25enne residente
in provincia di Palermo, nonché della titolare della ditta
proprietaria del carico, è stato elevato un verbale di
contestazione di illecito amministrativo di 4.500 euro.
Tutti gli esemplari sequestrati, dichiarati non idonei al
consumo umano dal veterinario intervenuto, sono stati avviati
alla distruzione e allo smaltimento.
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