E' stata presentata a
Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana di Reggio, la
fase finale del progetto 'I walk the line', programma di
inclusione, promosso dall'Ente metropolitano in collaborazione
con il ministero dell'Interno e previsto dal Pon Legalità
2014-2020 'Percorsi di inclusione sociale e lavorativa per
particolari soggetti a rischio devianza' e realizzato dalla
Svi.Pro.Re. Nel corso della presentazione - è detto in una nota
- sono intervenuti il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà,
il vicesindaco Carmelo Versace, la dirigente Domenica Catalfamo
e l'amministratore unico di Svi.Pro.Re, Michele Rizzo.
"Ad essere direttamente coinvolti - riporta la nota - sono
stati molti giovani, compresi tra i 14 e 25 anni e considerati a
'rischio devianza' e con i quali la Città metropolitana ha
avviato un articolato programma di incontri dedicati alla:
legalità, bullismo, scoperta del territorio e tradizioni.
Inclusione ed educazione alla legalità, questi i due obiettivi
principali di 'I Walk The Line' che, grazie al team di
professionisti Svi.Pro.Re. è entrata nelle scuole di tutta
l'area metropolitana con un articolato 'piano d'azione'. Dai
primi riscontri avuti dal progetto, ad esempio, è emerso che il
24% degli intervistati ha subito azioni di bullismo e
cyberbullismo. Il progetto intende quindi anche contrastare
questi fenomeni attraverso un intervento sinergico tra diverse
amministrazioni centrali, enti e realtà associative che
proseguirà fino a fine anno".
Per Michele Rizzo: "l'obiettivo è di concludere il lavoro
iniziato già da tre anni, ossia fare interagire giovani a
rischio devianza, con loro coetanei che conducono una vita più
normale".
"Questo progetto - ha detto il sindaco Falcomatà -
aggredisce in maniera concreta le tante devianze e tanti
pericoli che i nostri giovani affrontano e rispetto ai quali, la
pubblica amministrazione e le istituzioni in generale devono far
fronte comune".
"Noi cerchiamo di dare opportunità di crescita ai giovani
del territorio - ha sostenuto ancora il sindaco - in relazione a
quelle che sono le opportunità di chi sul territorio ha deciso
di investire, ha deciso di resistere, ha deciso di stabilire qui
la propria attività".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA