Ventisette persone sono
state arrestate stamattina dalla guardia di finanza nell'ambito
di un'operazione denominata "Garden", coordinata dalla Dda di
Reggio Calabria, che ha riguardato le cosche Borghetto e Latella
operanti nei quartieri di Modena e Ciccarello.
Il blitz è scattato all'alba nelle province di Reggio
Calabria, Agrigento, Cosenza, Messina, Milano e Roma. I
finanzieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare
firmata dal gip su richiesta del procuratore Giovanni
Bombardieri e dell'aggiunto Walter Ignazitto. I reati
contestati, a vario titolo, agli indagati sono associazione
mafiosa, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi da
fuoco, spaccio e traffico di sostanze stupefacenti e usura.
Per 25 indagati è stato disposto il carcere mentre per uno
gli arresti domiciliari e per un altro l'obbligo di firma.
Arrestando i vertici della cosca, con l'inchiesta "Garden", i
finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria a la Dda
ritengono di avere decapitato la cosca Borghetto-Latella che
storicamente era federata alla famiglia mafiosa Libri mentre
negli ultimi anni è di fatto un gruppo più autonomo che
controlla i quartieri Modena e Ciccarello, nella zona sud di
Reggio Calabria.
Una parte delle indagini riguarda i rapporti tra la
'ndrangheta e la comunità rom di Ciccarello che, secondo gli
inquirenti, non è più manovalanza al servizio dei clan ma, così
come in altri territori della Calabria, si sta trasformando una
vera e propria cosca.
I dettagli dell'operazione saranno illustrati dai vertici
della procura e della guardia di finanza nel corso di una
conferenza stampa che si terrà in mattinata al comando
provinciale di Reggio Calabria.
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