Sono otto le persone
arrestate dai carabinieri, in Calabria ed a Cremona, nell'ambito
dell'inchiesta sulla serie di furti di mezzi edili, del valore
di alcune centinaia di migliaia di euro, a Reggio Calabria.
Oltre alla municipalizzata "Castore", vittima dei furti è
stata anche la società "Idroreghion Scarl", impegnata nella
gestione dei servizi di depurazione delle acque reflue su tutto
il territorio di Reggio Calabria.
Base logistica del gruppo criminale sgominato dai carabinieri
era il campo rom della "Ciambra" a Gioia Tauro.
Agli arrestati viene contestato anche il furto di un
escavatore idraulico di proprietà di un privato cittadino. Il
mezzo era custodito in un capannone nella frazione "Terreti" di
Reggio Calabria.
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