Spacciandosi per un
avvocato ha contattato una donna di 75 anni chiedendole la
consegna di soldi e monili d'oro per fare fronte alle spese
legali che avrebbe dovuto sostenere per ottenere la
scarcerazione del figlio della donna arrestato in seguito ad un
incidente stradale. E' successo a Reggio Calabria dove i
carabinieri hanno sventato il tentativo di truffa architettato
da uno o più persone che adesso sono attivamente ricercate.
A mettere in apprensione l'anziana donna è stata una
telefonata, giunta alla sua utenza con la quale un sedicente
legale le ha detto: "suo figlio è stato arrestato a seguito di
un incidente stradale. Servono dei soldi per la sua
scarcerazione". L'anziana, preoccupata per le sorti del figlio,
dopo essersi recata nell'ufficio postale per prelevare una
ingente somma di denaro dai suoi risparmi ha anche raccolto
tutti i preziosi che custodiva in casa e li ha riposti in una
busta. E' poi scesa in strada per consegnare il tutto ad un
"corriere" complice del truffatore che l'avrebbe raggiunta nei
pressi del proprio domicilio.
Ad impedire che il progetto criminoso andasse a segno,
però, è stata una pattuglia dei carabinieri in servizio
nell'area. I militari, notando la donna in evidente stato di
agitazione e confusione mentre attendeva, in strada, che il
malvivente si palesasse per prendere denaro e preziosi, si sono
avvicinati e si sono fatti raccontare l'accaduto intuendo subito
che si trattava di un tentativo di truffa. Dopo aver calmato e
rassicurato la donna, i militari l'hanno riaccompagnata a casa
mettendosi all'opera per risalire agli autori del fallito
raggiro .
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