Il Reparto operativo
aeronavale della Guardia di finanza di Vibo Valentia ha donato
alla Protezione civile di Reggio Calabria circa 400 litri di
benzina, sequestrati a bordo di una barca sequestrata nel corso
delle attività sull'immigrazione e poi confiscati dalla Procura
della Repubblica di Locri.
In particolare, nel corso di controlli lungo le coste della
fascia ionica reggina, la Sezione operativa navale di Reggio
Calabria ha fermato due presunti scafisti, sequestrando un
significativo quantitativo di carburante sprovvisto dei
documenti circa la legittima provenienza, conservato in
condizioni che avrebbero potuto arrecare danno alla salute e
all'incolumità stessa dei migranti trasportati.
Poiché le successive analisi di laboratorio hanno confermato
la natura di prodotto petrolifero idoneo all'autotrazione, le
Fiamme gialle hanno proposto alla Procura Locri la devoluzione
della benzina ai volontari della Protezione civile di Reggio
Calabria, impegnati in numerose attività di assistenza alla
popolazione civile nell'ordinario e dopo importanti calamità. La
proposta è stata accolta dall'Autorità giudiziaria che, insieme
alla confisca, ha disposto
l'assegnazione dei circa 400 litri di benzina per finalità di
volontariato.
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