Si sposta ai piedi del
Pollino la protesta degli agricoltori cosentini, giunti a
Castrovillari dalla Valle dell'Esaro e dalla Sibaritide. Oltre
un centinaio sono partiti dal presidio permanente dello scalo di
Spezzano Albanese diretti a Castrovillari dove hanno sfilato per
le vie del centro. Il corteo si è poi fermato sotto la sede
della Coldiretti in piazza Giovanni XXIII, paralizzando le
arterie di entrata e uscita dalla città del Pollino.
Contestualmente anche a Rende, nei pressi dello svincolo
autostradale, gli agricoltori, con una decina di trattori in
presidio fisso, hanno protestato per le scelte in campo agricolo
messe in piedi dalla comunità europea promettendo di andare
avanti ad oltranza fin quando il Governo non darà risposta alle
loro richieste. Il presidio rendese non ha creato alcun problema
alla viabilità.
Alla manifestazione a Castrovillari era presente anche Danilo
Calvani, leader nazionale del C.R.A che anima la protesta dei
trattori. "Stanno distruggendo l'agricoltura - ha detto Calvani
- perché vogliono farci mangiare la farina di grillo e le carni
sintetiche. Questa è un'imposizione indiretta che deve finire".
A fine protesta, Calvani ha lasciato Castrovillari per
raggiungere il presidio di Lamezia Terme dove stasera i comitati
calabresi si riuniranno per decidere le prossime iniziative da
intraprendere a livello nazionale.
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