/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arrestato in Colombia narcos latitante, chiesta l'estradizione

Arrestato in Colombia narcos latitante, chiesta l'estradizione

Attraverso Interpol su richiesta Procura Reggio Calabria

TRIESTE, 08 febbraio 2024, 17:35

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Il narcotrafficante e latitante colombiano Alfonso Cortes Grueso è stato arrestato il 23 gennaio scorso - ma la notizia si è appresa soltanto ora - su richiesta della Procura di Reggio Calabria ai fini di estradizione con l'accusa di traffico internazionale e detenzione di sostanze stupefacenti.
    Grueso avrebbe trafficato droga - cocaina in particolare - con le cosche calabresi fatta arrivare in porti italiani come Genova, Gioia Tauro e Trieste a partire dal 2007. Arrestato già in passato, Grueso era riuscito a far perdere le proprie tracce ed era dunque stato processato in Italia e condannato in contumacia. Il narcotrafficante, arrestato attraverso l'Interpol, si trova ora in carcere a Bogotà, in attesa di estradizione in Italia.
    Secondo l' avvocato Alexandro Maria Tirelli, direttore dell'Alta scuola estradizioni delle Camere penali internazionali, che difende Alfonso Cortes Grueso, "il processo celebrato in Italia non è convincente: è stato celebrato senza che il mio assistito ne avesse conoscenza. Chiederemo l'annullamento della sentenza di condanna. E se riusciremo, la liberazione celere del mio cliente".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza