Hanno tentato una
truffa ad un'anziana con il solito sistema della telefonata di
un finto appartenente alle forze dell'ordine ma sono stati
scoperti dalla Polizia. E così un uomo è stato arrestato ed un
minorenne è stato denunciato. Il fatto è accaduto a Villa San
Giovanni ed è stato risolto da persona della Squadra mobile di
Reggio Calabria insieme e del Commissariato di Villa San
Giovanni con l'ausilio dell'Ufficio prevenzione generale e
soccorso pubblico.
L'arrestato è già stato giudicato per direttissima e, su
disposizione dell'Autorità giudiziaria, posto agli arresti
domiciliari.
Dopo aver preso contatti telefonici con la vittima,
fingendosi appartenenti alle forze dell'ordine, i truffatori
hanno chiesto una somma di denaro o, in alternativa, dei monili
in oro, per evitare la carcerazione di un familiare che aveva
provocato un grave incidente stradale. Nella circostanza,
nell'abitazione della vittima, era presente anche un altro
figlio della donna, anche lui raggirato dai complici che lo
avevano invitato a raggiungere il Pronto soccorso dove si
sarebbe trovato il congiunto. Approfittando dell'assenza del
figlio, i due indagati si sono recati dall'anziana riuscendo
nell'intento di farsi consegnare diversi monili in oro per un
valore di 5.000 euro.
Compreso in breve tempo di essere stato raggirato, l'uomo ha
segnalato tempestivamente quanto accaduto. Grazie alla celerità
della segnalazione, l'autovettura a bordo della quale
viaggiavano i due autori della truffa è stata individuata e
subito dopo intercettata e bloccata da una Volante del
Commissariato di Villa San Giovanni. A bordo sono stati trovati
i preziosi consegnati dalla vittima.
Nell'ultimo mese, la Polizia di Reggio Calabria ha arrestato
in flagranza o denunciato in stato di libertà un totale di 12
soggetti, tutti ritenuti responsabili di truffe aggravate
commesse ai danni di vittime vulnerabili. In diverse circostanze
è stata rinvenuta e restituita l'intera refurtiva.
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