L'Organizzazione
internazionale protezione animali (Oipa) ha presentato un
esposto ai carabinieri e contestualmente una richiesta di
accesso all'Asp di Vibo Valentia per fare luce sulla vicenda di
una cagnolina sotto shock, tremante e semiparalizzata,
accalappiata a Mileto, le cui cure sono state prese in carico
dall'associazione nelle more di un adeguato intervento
dell'Azienda sanitaria. Lo rende noto la stessa Organizzazione.
"La mattina del 2 febbraio 2024 - racconta la delegata
dell'Oipa di Vibo Valentia, Samantha Mercadante - veniva
accalappiata sul territorio comunale di Mileto una setterina in
evidente difficoltà. Dopo il primo soccorso, Petra, così
l'abbiamo chiamata, è stata portata al canile di San Gregorio
d'Ippona. Nel pomeriggio è stata sottoposta dall'Asp a un esame
radiografico, secondo il quale non sono riscontrati traumi o
lesioni. Il cane quindi viene ricondotto in canile. Le sue
condizioni non migliorano neanche il giorno dopo e viene
lasciata stesa su un fianco tremante all'interno del box
sanitario per oltre 24 ore".
A quel punto i volontari Oipa chiedono all'Asp che la
cagnolina sia immediatamente trasportata nella clinica
convenzionata per ulteriori accertamenti, ricevere le necessarie
cure o, in alternativa, che venisse loro affidata. "E così -
afferma Mercadante - abbiamo portato la cagnolina a un centro
veterinario di fiducia, a nostre spese. Le lastre
dell'ambulatorio hanno evidenziato una frattura della seconda
vertebra cervicale, frattura non rilevata dall'Asp. Le sue
condizioni erano palesemente gravi. Abbiamo in conseguenza
presentato un accesso agli atti per conoscere nei particolari
tutte le attività svolte dall'autorità sanitaria competente".
Ora, conclude la nota, "Petra sta tentando in tutti i modi di
risollevarsi grazie alle cure che sta sostenendo l'Oipa, anche
grazie a una raccolta fondi, si sforza di camminare a suo modo e
dimostra una grande forza di volontà. Appena guarita, sarà
adottabile".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA