(v."Migranti: Humanity 1, minacciati..." delle 11:52)
Ha attraccato al porto di Crotone
nella serata la nave Humanity 1 della Ong tedesca Sos Humanity
che nel pomeriggio del 2 marzo aveva soccorso al largo della
Libia, in acque internazionali, 77 persone a bordo di
imbarcazioni alla deriva.
Nel corso dell'attività era anche intervenuta una unità
della Guardia costiera libica che, secondo quanto raccontato
dall'equipaggio della nave ong tedesca, aveva esploso dei colpi
verso i mezzi della Humanity 1 che stavano prestando soccorso.
Dopo il salvataggio le autorità italiane hanno assegnato alla
Humanity 1 prima la destinazione di Bari come porto sicuro, poi
quella di Crotone anche in considerazione delle pessime
condizioni meteo-marine.
Delle 77 persone sbarcate a Crotone la maggior parte
provengono dal Bangladesh (54 persone di cui due minori non
accompagnati); 20 sono i cittadini siriani (17 adulti tra cui 3
minori, due dei quali non accompagnati) e 3 del Pakistan. Lo
sbarco è stato coordinato dalla Prefettura di Crotone e gestito
sul porto dall'Ufficio immigrazione della Questura con la
collaborazione di Guardia costiera e Guardia di Finanza. Le
condizioni di salute delle persone soccorse sono buone.
Al termine della operazioni di sbarco le forze dell'ordine
sono salite a bordo della Humanity 1 per verifiche documentali e
si teme un nuovo fermo amministrativo. La nave della Ong
tedesca, infatti, era stata già sottoposta a fermo
amministrativo a Crotone nel mese di dicembre scorso per aver
violato le norme del decreto Piantedosi-Meloni.
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