In Calabria il numero massimo di
1.500 assistiti per medico di medicina generale viene superato
dal 27,3% del totale degli appartenenti alla categoria della
regione, molto al di sotto della media nazionale che è pari al
47,7%. Lo rileva uno studio della della Fondazione Gimbe in base
ai dati forniti dal ministero della Salute e riferiti all'anno
2022.
"ll numero medio di assistiti per medico di famiglia al
primo gennaio 2023 nell'intera regione - riferisce il report - è
pari a 1.202 a fronte di una media nazionale di 1.353".
Secondo la stima di Gimbe, che prevede un rapporto di un
medico ogni 1.250 assistiti (valore medio tra il massimale di
1.500 e l'attuale rapporto ottimale di 1.000), al primo di
gennaio 2023 in regione non si rilevavano carenze di tali figure
sanitarie. Tra il 2019 e il 2022 i medici di medicina generale
nella regione si sono comunque ridotti del 14% rispetto alla
media nazionale che delinea un calo dell'11%. In relazione al
quadro anagrafico: nel 2022 l'89,4% dei medici di famiglia
aveva oltre 27 anni di laurea, prima tra le regioni rispetto
alla media nazionale che è del 75,3%. Tra il 2023 e il 2023
sono 504 i sanitari calabresi che hanno compiuto o compiranno 70
anni di età raggiungendo così l'età massima per la pensione
(deroghe escluse). Considerando l'età di pensionamento ordinaria
di 70 anni e il numero borse di studio per gli anni 2020/2023,
nel 2026 il numero dei medici di medicina generale diminuirà di
135 unità rispetto al 2022.
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