Laura Ferrara, del Movimento 5
Stelle, lascia il Parlamento europeo. Non sarà ricandidata,
infatti, nelle elezioni in programma nel prossimo mese di
giugno, avendo già svolto due mandati. Una decisione che
l'avvocato cosentino ha accettato di buon grado.
"È una regola - dice all'ANSA - che esiste da quando ho dato
la disponibilità a candidarmi nel 2014. Ne ero assolutamente
consapevole, dunque, e l'ho accettata. Ero assolutamente
preparata. Anzi, il fatto di essere riuscita a svolgere un
secondo mandato, con la rielezione nel 2019, mi ha ulteriormente
gratificato. Adesso, dopo dieci anni di esperienza nel
Parlamento di Strasburgo, è arrivato il momento di percorrere
altre strade. E, in questo senso, mi ha inorgoglita la nomina,
da parte del presidente Conte, a coordinatrice per gli Affari
europei ed internazionali del Movimento. Un ruolo grazie al
quale continuerò a dare il mio contributo e la mia esperienza".
"Tra l'altro - aggiunge l'europarlamentare uscente - ci sono
diversi miei colleghi che questa regola non l'hanno accettata e
hanno aderito, per mantenere la poltrona, ad altri partiti. Per
quanto mi riguarda, invece, voglio preservare la mia dignità
personale e politica continuando a militare convintamente nel
Movimento 5 Stelle".
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