"I ponti sospesi sono per definizione
più resistenti ai terremoti di qualunque altra struttura proprio
per come sono fatti. Se venisse oggi un terremoto come quello
degli inizi del '900 a Messina crollerebbe una grossa parte dei
fabbricati e delle costruzioni che ci sono ma il ponte
resterebbe lì. Se ci fosse un terremoto superiore resterebbe in
piedi solo il ponte". Lo ha garantito Pietro Salini (a.d di
Webuild) ospite a ReStart su Rai Tre, rassicurando anche sul
pericolo vento: "il ponte è progettato per resistere a folate di
vento fino a 300 km/h, mentre il massimo registrato negli ultimi
100 anni è di 100 km/h per un breve periodo".
Salini si è quindi detto disponibile a parlarne con Elly
Schlein. "Io non ho parlato con la segretaria del Pd ma sono
pronto a farlo ben volentieri e a spiegarle le ragioni tecniche
dell'esistenza del ponte".
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