I finanzieri del Comando
provinciale di Reggio Calabria, con il coordinamento della
Procura di Palmi diretta da Emanuele Crescenti, hanno eseguito
un provvedimento del Gip che dispone il sequestro di beni mobili
ed immobili per un importo di oltre 125.000 euro, nei confronti
di una società di Rosarno e del suo rappresentante legale.
In particolare, sulla base delle indagini svolte, è stato
disposto il sequestro delle disponibilità finanziarie della
società nonché dei beni mobili ed immobili riconducibili al suo
rappresentante legale per presunti reati fiscali. Le indagini,
svolte dai finanzieri della Compagnia di Palmi, sono iniziate
dopo una segnalazione dell'Agenzia delle entrate ed avrebbero
permesso di ricostruire l'ammontare delle imposte relative
all'anno 2016, per le quali la società non ha presentato le
prescritte dichiarazioni ai fini Iva e Iidd. Inoltree, il
rappresentante legale della ditta, pur avendo ricevuto l'invito
ad avviare il procedimento di accertamento con adesione, non
avrebbe mai provveduto a regolarizzare la propria posizione
fiscale.
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