Si è insediato stamani il
nuovo questore di Vibo Valentia Rodolfo Ruperti. Per lui si
tratta di un ritorno nella città visto che dai primi anni 2000 e
fino al 2007 ha guidato la Squadra mobile. "Sono qui per
continuare il lavoro egregiamente svolto da chi mi ha preceduto,
potendo contare sul prezioso supporto di collaboratori molto
validi e motivati", ha commentato incontrando i giornalisti.
La sua riconosciuta esperienza in tema di dinamiche
criminali, soprattutto mafiose, lo ha portato ad operare nei più
difficili territori del meridione. Dapprima in Campania dove,
come capo della mobile di Caserta, vibrò colpi mortali al "clan
dei Casalesi", in quel momento al loro apice, quando
imperversava la guerra di camorra. Poi, per sette anni, insieme
al suo braccio destro Fabio Zampaglione e una squadra
investigativa di prim'ordine, ha condotto numerose operazioni
contro le maggiori consorterie del territorio vibonese: Mancuso,
Lo Bianco e La Rosa. Dopo Vibo, Ruperti ha diretto la Squadra
mobile di Catanzaro, dove è rimasto per cinque anni. Nelle due
esperienze calabresi, ha diretto indagini che hanno portato
all'esecuzione di 60 operazioni.
Dal 2015 Ruperti ha diretto la Squadra mobile di Palermo,
dove è rimasto per sei anni affrontando le famiglie mafiose
operanti nel capoluogo siciliano e nel suo hinterland. Dal 2021
ha ricoperto l'incarico di vice questore vicario a Pisa. Ora,
dopo 17 anni, il ritorno a Vibo da questore, in questa città che
per quanto si diceva, considera un po' come sua.
"Non posso nascondere la mia emozione - ha detto - nel
tornare nella città che mi ha accolto giovanissimo vice
commissario ed è stata fondamentale per il mio percorso
professionale. Con l'aiuto di una squadra esperta di funzionari,
che ho conosciuto stamattina, spero di poter assolvere al meglio
un compito che ritengo per noi fondamentale: metterci al
servizio dei cittadini, innanzitutto sul piano della sicurezza,
ma non solo". Ruperti ha poi sottolineato che sarà "un questore
che stimolerà, all'occorrenza, i vari servizi in cui essa è
articolata".
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