E' frutto del rinnovo della
convenzione tra la Regione Calabria e l'Istituto nazionale di
previdenza sociale, una delle prime stipulate in Italia, il
progetto denominato "Decentramento del servizio di accertamento
di invalidità civile" che è valso alla Calabria l'ottenimento
del premio Eccellenze Inps 2023. Un risultato incentrato sulla
possibilità offerta a quanti, soggetti appartenente a categorie
fragili e che vivono in realtà periferiche della regione, di
poter fruire di servizio fondamentale eliminando i disagi dovuti
alle distanze geografiche. Di questo importante riconoscimento
si è parlato alla Cittadella regionale di Catanzaro nel corso di
un'iniziativa alla quale hanno preso parte il presidente della
Regione e commissario ad acta per la sanità Roberto Occhiuto,
il direttore regionale dell'Inps Giuseppe Greco e i sindaci di
Diamante, Ernesto Magorno, e di Caulonia, Francesco Cagliuso,
comuni che hanno condiviso assieme ad alcuni altri centri
calabresi, l'iniziativa mettendo disposizione spazi all'interno
degli uffici comunali per lo svolgimento delle attività di
accertamento sanitario dei requisiti per ottenere le indennità.
Nel 2023 sono state svolte oltre 132mila prime visite e più
di 43 mila revisioni (+7,4%) con la Calabria che, tra le regioni
italiane, si è caratterizzata per una "elevata performance" con
"alti livelli" di qualità. La media tra la presentazione della
richiesta di prestazione e l'erogazione è stata inoltre di 60
giorni".
"Quando ho scelto di governare la Calabria - ha detto il
presidente Occhiuto - l'ho fatto perché ritenevo fosse
complicato ma al contempo possibile dimostrare che questa
regione può essere ben governata. Sono molto contento perché
anche altre strutture della pubblica amministrazione mostrano, a
volte delle autentiche eccellenze, come è il caso dell'Inps.
Appena insediato mi è stato detto che c'era questa possibilità
anche in Calabria che, purtroppo, in passato si segnalava come
una regione poco virtuosa. Così abbiamo attivato una forma di
collaborazione che per la verità ha trovato nell'Inps un
eccellente protagonista insieme alle amministrazioni comunali
coinvolte. Abbiamo dimostrat così al paese che anche la Calabria
appunto può essere una regione eccellente quando la pubblica
amministrazione si mette insieme per realizzare servizi utili
per i cittadini. Spesso i calabresi sono molto bravi quando
vanno fuori alla Calabria, il nostro tentativo è stato ed è
quello di dimostrare che i calabresi sono bravi anche quando
lavorano nella loro terra".
"Ci terrei a mettere in evidenza oltre al Premio che ci ha
fatto piacere ricevere - ha detto il direttore Greco - che
quando si ha l'intenzione di farle le cose anche in una materia
come la sanità che ha sempre visto la Calabria fanalino di coda
a livello nazionale, queste cose si fanno. Quando c'è l'impegno
di tutti e un'integrazione virtuosa come quella che c'è stata
fra Comuni, Regione e Inps allora i risultati si possono
ottenere e soprattutto si ottengono risultati non solo buoni ma
addirittura eccellenti. Il premio ci è stato conferito - ha
aggiunto - in virtù del fatto che abbiamo prestato un'attenzione
particolare che non era indicata negli obiettivi, ma che noi
abbiamo insistentemente voluto realizzare proprio per andare
incontro a quelle fasce di popolazione sicuramente deboli,
proprio perché chi si sottopone a visita medica per invalidità
civile ha difficoltà anche negli spostamenti. Si è lavorato
quindi per fare in modo che il servizio di accertamento fosse un
servizio di prossimità dato in corrispondenza della residenza
dei richiedenti piuttosto che fare spostare queste persone con i
disagi che ne sarebbero derivati. Un successo nazionale, questo,
che mette in evidenza che le sinergie messe in campo e che
hanno consentito di realizzare tutto questo".
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