La quinta commissione del
Consiglio superiore della magistratura ha proposto,
all'unanimità, la nomina del procuratore di Reggio Calabria
Giovanni Bombardieri a procuratore di Torino. Sarà il plenum del
Csm, adesso, a dovere ratificare la scelta.
Originario di Riace, 61 anni, Bombardieri è da otto anni
procuratore e capo della Dda di Reggio Calabria dove ha
coordinato importantissime inchieste sulla 'ndrangheta. Entrato
in magistratura nel 1989, nella sua carriera è stato giudice del
Tribunale di Locri dal 1990 al 1995, poi sostituto procuratore
della Dda di Roma fino al 2012 quando il Csm lo nominò
procuratore aggiunto di Catanzaro. Incarico, questo, ricoperto
dal magistrato calabrese fino al 2018 quando il Consiglio
superiore della magistratura gli affidò la Procura di Reggio
Calabria.
Nel dibattito in V commissione, dove era assente solo il
componente togato Andrea Mirenda, Bombardieri è stato valutato
all'unanimità dagli altri consiglieri e ha avuto la meglio sugli
altri aspiranti alla Procura di Torino tra cui il procuratore
aggiunto di Palermo Paolo Guido.
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