La gup del tribunale di Paola
Roberta Carotenuto, al termine del processo con rito abbreviato,
ha condannato i tre imputati per l'omicidio di Francesco Prisco,
ucciso a febbraio 2023 a Tortora. In particolare, la gup ha
applicato la pena di 15 anni di reclusione per Angelo Lentini,
di 42 anni, di Praia a Mare, ritenuto l'esecutore materiale del
delitto, e per Jonathan Russo (39), di Praia a Mare, mentre
Michele Tufano (39), di Napoli ma residente a Tortora, è stato
condannato a 16 anni di reclusione in considerazione della
recidiva.
Per i tre imputati, nell'udienza di martedì scorso, il pm
aveva formulato richieste di pena superiori: 20 anni per Lentini
e Tufano, 18 anni per Russo.
La giudice si è riservata di depositare entro 90 giorni le
motivazioni della sentenza, all'esito delle quali i legali
valuteranno la possibilità o meno di ricorrere ed ha disposto la
liquidazione del risarcimento del danno in favore dei genitori
di Francesco Prisco.
Prisco, 32enne all'epoca dei fatti, era stato ferito da colpi
di arma da fuoco nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17
febbraio 2023, nei pressi della sua abitazione in via Ruggiero
Pucci a Marina di Tortora. L'uomo era stato trasportato in
condizioni gravi all'ospedale Annunziata di Cosenza, dove è poi
deceduto nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 febbraio 2023 a
causa delle gravi ferite riportate nell'agguato.
Il 16 marzo successivo, i carabinieri della Compagnia di
Scalea avevano arrestato i tre imputati. Stando a quanto emerso
dalle indagini era stato lo stesso Prisco, nel corso dei primi
soccorsi ricevuti, a fare i nomi degli autori dell'agguato e a
indicare con precisione ai carabinieri chi dei tre gli aveva
sparato con un fucile. L'arma non è stata ritrovata.
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