"Vinitaly è un
appuntamento annuale prestigioso dedicato all'economia e alla
cultura del vino. Alle cantine calabresi esprimo gratitudine e
riconoscenza, perché contribuiscono allo sviluppo economico,
grazie ad una gamma di vini che sono apprezzati in tutto il
mondo per la loro qualità, e alla valorizzazione di un
patrimonio vinicolo millenario dove la tradizione e
l'innovazione si fondono armoniosamente". Lo ha detto il
presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso che ha
visitato lo spazio espositivo, pari a circa 1.400 metri quadri
ritagliati nel padiglione 12, che ha accolto le 80 aziende
vitivinicole calabresi presenti alla Fiera di Verona per la 56ma
edizione del Vinitaly, oltre 4mila gli espositori e i buyer
provenienti da 65 Paesi.
"Vedere e ascoltare gli imprenditori calabresi del vino, le
loro storie, la passione ed il coraggio con cui mandano avanti
con successo le loro attività - ha aggiunto Mancuso - è motivo
di soddisfazione e di orgoglio. Il vino calabrese e i suoi
produttori dimostrano di essere capaci di catturare l'interesse
dei mercati nazionali ed internazionali (oltre 10 milioni di
bottiglie vendute) grazie a continui investimenti nelle
infrastrutture, nella formazione e nella ricerca puntando alla
sostenibilità dei vigneti ed alla qualità delle produzioni in un
mondo che dà chiaramente la misura di quanti cambiamenti stiano
intervenendo nel sistema agroalimentare globale".
"La Regione, a incominciare dal Consiglio regionale - ha
sostenuto ancora il presidente Mancuso - continuerà a tutelare e
ad agire per il potenziamento di un patrimonio di circa 350
vitigni autoctoni e, al contempo, per migliorare il rendimento
globale delle imprese vitivinicole regionali, accrescere la loro
competitività sui mercati e incentivare le attività legate alla
degustazione e vendita dei vini attraverso l'e-commerce e
l'enoturismo".
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