I carabinieri della
Compagnia di Castrovillari, in collaborazione con quelli della
Compagnia di Cassano hanno arrestato il presunto autore di 4
rapine compiute a mano armata e una tentata nella cittadina del
Pollino. Si tratta di Giuseppe Campolongo, di 35 anni di
Cassano, già noto alle forze dell'ordine. Il trentacinquenne è
stato arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia
cautelare emessa dal gip di Castrovillari.
La prima rapina è stata compiuta lo scorso 25 gennaio ai
danni di una parafarmacia. Poi ci furono quasi due mesi di
"calma" fino a quando, in soli 20 giorni, il rapinatore
solitario, con il volto coperto da passamontagna e cappuccio, e
armato di pistola fece irruzione all'interno di altri tre
esercizi commerciali in concomitanza dell'orario di chiusura
serale impossessandosi dell'incasso.
Un'escalation di rapine che aveva creato particolare allarme
sul territorio, percepito dalla Procura di Castrovillari e dai
carabinieri che, proprio per arginare il fenomeno, hanno
attivato un piano coordinato di azione: da un lato sotto il
profilo preventivo con l'impiego di numerose pattuglie per
perlustrare il territorio e le varie attività commerciali
prendendo contatti diretti con proprietari e dipendenti;
dall'altro, sotto il coordinamento del procuratore di
Castrovillari Alessandro D'Alessio, i carabinieri del Nucleo
operativo hanno analizzato le immagini dei sistemi di
videosorveglianza per ricostruire i vari eventi e individuare
l'autore. Partendo dalla descrizione fornita dalle vittime, i
carabinieri della Compagnia di Castrovillari hanno prima
individuato l'auto che il soggetto utilizzava da Cassano per
raggiungere le attività commerciali di Castrovillari. A seguire,
con la collaborazione dei militari della Compagnia di Cassano,
sono poi riusciti a dare un nome all'utilizzatore del veicolo.
La svolta è arrivata quando il personale del Commissariato
di Castrovillari della Polizia ha ritrovato un passamontagna e
una pistola giocattolo priva di tappo rosso in pieno centro.
Grazie al raccordo informativo, i carabinieri hanno iniziato a
visionare le immagini delle telecamere della zona arrivando ad
individuare Campolongo che, secondo l'accusa, dopo un tentativo
di rapina andato male e probabilmente allarmato dalla presenza
delle pattuglie dell'Arma, si sarebbe disfatto di quanto in suo
possesso per poi ripartire a bordo del veicolo facendo ritorno a
Cassano.
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