Il cambiamento climatico e gli
eventi estremi sembrano aver aumentato il livello di attenzione
dei calabresi. Pensando alla propria casa, solo il 13% la
ritiene al sicuro e non percepisce questo tipo di rischio. Nove
su dieci (93%) al contrario si dicono più sensibili di quanto
non fossero anche solo pochi anni fa e di questi il 37% si dice
fortemente preoccupato che con l'intensificarsi dei fenomeni la
propria abitazione possa subire danni anche molto rilevanti nel
prossimo futuro. Lo rileva l'ultima ricerca dell'Osservatorio
Sara Assicurazioni.
Questa preoccupazione nel corso degli ultimi anni, è scritto
in una nota, "ha persino spinto oltre un calabrese su tre (42%)
a pensare di trasferirsi in una zona più sicura, anche se, dice
il 21%, la sensazione generale è che ormai questi eventi possano
capitare ovunque e non ci siano aree che possano dirsi a rischio
zero".
Secondo l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca
ambientale, ricorda la nota, il 94% dei comuni italiani è a
potenziale rischio di frane, alluvioni ed erosione costiera. Lo
scorso anno, inoltre, come sottolinea l'Istituto nazionale di
geofisica e vulcanologia, in Italia si sono registrati 16.307
terremoti, uno ogni 30 minuti, in linea col 2022.
Per ridurre questi rischi e le loro conseguenze su persone,
beni e abitazioni, prosegue Sara assicurazioni, "secondo i
calabresi sono necessari interventi per la messa in sicurezza
del territorio e il contenimento del rischio idrogeologico
(33%). Occorrerebbe inoltre migliorare la sicurezza degli
edifici esistenti (38%) e investire in tecnologia (22%),
soprattutto in funzione preventiva, ad esempio attraverso
sensori di allerta".
Per ridurre ulteriormente gli effetti di questi fenomeni,
conclude la nota, "il 52% degli abitanti della Calabria oggi
valuterebbe di assicurare la propria casa contro un 48% di
restii. Se le ragioni del "no" sono soprattutto legate alla poca
conoscenza di questo tipo di polizze (28%) e alla presenza di
altre spese da sostenere (14%), a spingere cinque calabresi su
dieci verso questa possibilità sono invece la volontà di
tutelarsi economicamente in caso di danni e la maggior
sensibilità dichiarata a questi rischi".
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