"Queste foto, questo museo,
testimoniano quello che è stato il dolore di tanti uomini e
donne e di tante famiglie distrutte. Un dolore che oggi sta
riprendendo. L'antisemitismo, infatti, sta nuovamente dilagando
in America e in Europa e questo mi addolora. La guerra ha
prodotto atrocità inaudite e oggi assistiamo nuovamente a
violazioni dei diritti umani. Sono qui per dire che tutti
dobbiamo impegnarci per fermare tutto questo". Lo ha detto Kerry
Kennedy, figlia di Bob Kennedy e presidente onorario del "Robert
F. Kennedy Human Rights Italia", parlando con i giornalisti a
margine della visita che ha effettuato nel campo di internamento
fascista di Ferramonti di Tarsia.
Kerry Kennedy ha partecipato alla conclusione del programma
"Calabria Terra di pace e fratellanza" ed ha poi visitato il
Museo internazionale della memoria realizzato all'interno del
campo. "Mio padre - ha aggiunto la figlia di Bob Kennedy - disse
che ciò che serve sempre sono amore e compassione, che poi sono
i valori che ha sempre perseguito. E queste parole, ancora oggi,
sono fondamentali. Dobbiamo continuare a perseguire, sempre e
comunque, la pace".
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