È stato presentato questa
mattina, in Cittadella regionale, il Piano regionale di supporto
alle fragilità che, in coerenza con gli obiettivi e le finalità
del Programma regionale Fesr Fse + 21/27 di cui è titolare, è
finalizzato a dare un quadro sistematico e coerente delle
iniziative dedicate alla tematica dell'inclusione.
Principale obiettivo è quello di potenziare e qualificare la
rete dei servizi sociali, sanitari, socio-sanitari e di
accompagnamento al lavoro per promuovere l'inclusione attiva e
le pari opportunità dei soggetti vulnerabili. Allo stato attuale
prevede un totale di risorse programmate pari a circa di 85
milioni di euro.
"Il nostro impegno a favore delle fasce più deboli della
popolazione calabrese non si ferma. Proseguo la mia azione
politica - ha spiegato l'assessora alle Politiche sociali Emma
Staine - nella direzione di voler valorizzare al massimo i
servizi alla persona, perché il mio unico interesse è il
benessere dei cittadini, specie quelle più fragili e
vulnerabili. Tutto ciò che stiamo mettendo a sistema ha come
unico scopo rendere la Calabria più accessibile e attraverso
queste risorse e una programmazione attenta riusciremo
nell'intento. In Europa ci sono le risorse per attivare gli
strumenti e i servizi necessari al benessere della persona sotto
ogni punto di vista, è indispensabile superare l'idea di
sistema di protezione per immaginare un nuovo e più efficace
welfare basato sui diritti civili e sociali, portando più fondi
sui territori".
Il Piano Salute e Welfare, è scritto in una nota, "nasce
dalla recente evoluzione organizzativa dell'Amministrazione
regionale che ha ritenuto necessario, per garantire una gestione
più efficiente, riassegnare le funzioni relative al welfare, al
dipartimento Tutela della salute e Servizi socio sanitari
divenuto, conseguentemente, dipartimento Salute e Welfare. Gli
stakeholder, con un ruolo attivo nel Piano, sono molteplici e
saranno coinvolti, a vario titolo, nell'attuazione del Piano
stesso: gli Ambiti sociali territoriali; le Aziende sanitarie
provinciali; gli enti del Terzo settore; i Comuni. Il Piano sarà
approvato in Giunta nelle prossime settimane".
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