Una maxi-sanzione tributaria per
evasione d'imposta che, da sola, supera gli ottocentomila euro.
E' quella che potrebbe essere comminata al titolare di un bar
con annessa sala giochi abusiva di Rizziconi, nel reggino, per
il mancato collegamento degli apparecchi da gioco alla rete
statale. L'esercente è stato denunciato in stato di libertà per
frode informatica perché gli apparecchi erano stati
verosimilmente fabbricati e programmati per fini di lucro con
relativa scheda di gioco contraffatta allo scopo di impedire la
comunicazione online delle scommesse effettuate e la corretta
tassazione delle somme di denaro giocate.
I carabinieri, assieme ai funzionari dell'Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli (Adm), hanno effettuato verifiche
all'interno del locale pubblico nell'ambito di un servizio
finalizzato al contrasto del gioco illegale. Al momento
dell'ispezione, all'interno del locale, infatti, sono state
trovate quattro slot machine perfettamente funzionanti e
avventori intenti a giocare. A seguito degli accertamenti si è
constatata l'assenza dell'iscrizione all'elenco dei soggetti
possessori di apparecchi da intrattenimento, la mancata
apposizione della tabella giochi proibiti e il mancato pagamento
dell'imposta sugli intrattenimenti. Inoltre è stata verificata
la mancata apposizione dei titoli autorizzatori su ogni
apparecchio.
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