E' operativa da oggi la
nuova postazione del laboratorio di patologia clinica
dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, al piano
terra di quella che è destinata a diventare 'casa di comunità'
di via Willermin.
"Con questa nuova organizzazione e allestimento tecnico
abbiamo voluto rendere più efficiente questo presidio - ha
affermato il direttore generale Lucia Di Furia - questa azienda
sta investendo molto. L'informatizzazione degli accessi ha reso
più agevole l'ingresso dell'utenza, che prima era costretta ad
auto organizzarsi. Altra cosa molto importante è che dal
prossimo lunedì si potrà accedere al servizio anche su
prenotazione e questo eviterà assembramenti e confusione. E di
questo ringrazio il personale, amministrativo, informatico,
sanitario che si è impegnata in questi giorni per l'apertura di
questo presidio. L'azienda ha acquisito il sistema informatico
complessivo che mette in insieme tutte le postazioni. È in fase
di test a Polistena ma contiamo di utilizzarlo presto in tutti i
nostri laboratori".
Il laboratorio reggino è uno dei meglio attrezzati della
regione in materia di biologia molecolare. "Qui convergono - ha
sottolineato la dirigente Mariateresa Fiorillo - i tamponi
provenienti dagli ospedali del territorio dell'Asp: Polistena,
Locri, Melito Facciamo i tamponi per le resistenze, i tamponi
respiratori e quelli gastrointestinali. Ma la cosa importante è
che riusciamo ad inviare i risultati in giornata. È un continuo
divenire, dopo aver superato il periodo della pandemia in cui
trattavano oltre tremila tamponi al giorno".
All'inaugurazione hanno partecipato i consiglieri regionali,
Domenico Giannetta, di Forza Italia, Giovanni Muraca, del
Partito Democratico e il presidente di "Comunità competente",
Rubens Curia. "Nonostante i problemi ancora da risolvere e
nonostante l'impegno del commissario Roberto Occhiuto - ha detto
Giannetta - questi piccoli risultati sono importanti. Un
laboratorio di analisi nuovo, con un punto prelievo ospitato in
locali nuovi ed accoglienti, ben attrezzati per gestire il
flusso dei pazienti. Questo grazie all'incessante lavoro del
direttore generale Di Furia, e alla supervisione del presidente
commissario che sta cercando tassello dopo tassello di
raddrizzare la sanità in ogni punto dalla rete, sia ospedaliera
che territoriale, che per fin troppo tempo sono state
trascurate".
"Nel 2020, grazie ad una nostra iniziativa in Consiglio
regionale, questo laboratorio fu il primo in Calabria ad essere
accreditato dall'Istituto Superiore della Sanità per il Covid 19
- ha ricordato Curia - e oggi è importante il nuovo frontline
attraverso il quale i cittadini vengono trattati da cittadini.
Sono sempre stato convinto che la politica dei piccoli passi,
come in questo caso, ci può portare lontano e quindi ringrazio
Di Furia, ringrazio Maria Teresa Fiorillo e il bellissimo clima
che oggi c'è qui per chi ci lavora. Se vogliamo attrarre dal
nord i nostri medici, i nostri infermieri noi dobbiamo fare una
grande operazione non solo qui ma in tutta la Calabria".
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