/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Iannacone, 'un racconto del Sud impietoso e straniante'

Iannacone, 'un racconto del Sud impietoso e straniante'

"Che ci faccio qui" torna in prima serata su Rai3

ROMA, 29 maggio 2024, 14:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Dopo due anni e mezzo riallaccio la trama del mio racconto, per capire dove è andato il paese in questo tempo". Domenico Iannacone torna il 30 maggio su Rai 3 in prima serata con "Che ci faccio qui". Una nuova serie in tre puntate, in cui l'autore ripercorre, a distanza di diversi anni, un viaggio nel profondo Sud del Paese. "L'idea era di tornare a distanza di tempo nei luoghi che avevo già attraversato - spiega all'ANSA -. Questo mi ha consentito di scattare foto dello stato dell'arte, verificare cosa è accaduto, capire se le storie sono andate avanti o sono rimaste irrisolte. Per me un lavoro sociologico, un reportage che ha che fare con le dinamiche del paese e ne esce una fotografia impietosa e straniante".
    Nella prima puntata Iannacone torna in Calabria, terra dai forti contrasti, per ritessere le fila dell'esistenza di chi si batte per la dignità umana. Bartolo Mercuri, piccolo commerciante di mobili della Piana di Gioia Tauro, che con la sua associazione "Il Cenacolo" non ha mai smesso di aiutare i migranti, porterà lo spettatore nella tendopoli di Rosarno. Protagonista della prima puntata anche Antonino De Masi, che continua a combattere la sua battaglia contro le cosche, protetto dall'esercito che piantona giorno e notte la sua azienda nel porto di Gioia Tauro. Scortato da anni, insieme alla famiglia costretta a vivere al Nord in un luogo protetto, l'imprenditore calabrese sta pagando a caro prezzo la scelta di denunciare la 'ndrangheta.
    "In questi due anni di assenza ho cercato di mantenere in vita il mio modello di racconto a teatro - ricorda il conduttore -. Ho pensato che il palco potesse darmi maggiore libertà di movimento. Poi ho avuto offerte per andare in altre tv, ma la mia casa è il servizio pubblico. Ho aspettato che mi richiamasse, perché penso di aver raccontato storie con quell'onestà che solo il servizio pubblico può garantire. Ho 62 anni, 20 anni passati a Rai3, e vorrei chiudere la mia carriera qui e non altrove".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza