/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bombardieri (Uil), impegnati nel contrasto a mafie e illegalità

Bombardieri (Uil), impegnati nel contrasto a mafie e illegalità

Inaugurato in Calabria corso Alta Formazione quadri e dirigenti

GIZZERIA, 12 giugno 2024, 14:23

Redazione ANSA

ANSACheck
Scuola formazione antimafia Uil - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scuola formazione antimafia Uil - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Noi abbiamo voluto con questa occasione ricordare che c'è un tema che riguarda questo Paese, che riguarda la legalità. La legalità è parlare di mafia, è parlare di chi viola i contratti sul lavoro, di chi non applica le norme sulla sicurezza. In modo particolare, la sensazione è che non se ne parli più. E non è una questione solo calabrese.
    Quindi c'è un problema complessivo di infiltrazioni mafiose, c'è un problema di come le mafie si organizzano per gestire spesso fenomeni anche lavorativi e noi come sindacato abbiamo sentito la necessità di formare e informare i nostri dirigenti e di essere pronti e attrezzati per rispondere di conseguenza".
    Lo ha detto Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, parlando con i giornalisti a margine dell'inaugurazione a Gizzeria, in Calabria, del primo corso della Scuola di Alta formazione antimafia, un progetto promosso dalla Uil nazionale che ha affidato la formazione dei propri quadri e delegati, su queste tematiche, all'Associazione antimafia Noi, presieduta da Massimo Coluzzi e Federica Angeli, presidente onorario e giornalista di Repubblica che vive da anni sotto scorta, minacciata dalla mafia romana. All'iniziativa è presente la segretaria generale dell'Uil calabrese Maria Elena Senese.
    "L'abbiamo fatto con Federica Angeli - ha aggiunto - con lei abbiamo creato questa prima scuola di alta formazione sulla mafia intanto per conoscere perché la conoscenza è l'elemento principale sul quale costruire poi le azioni. E poi per capire come muoversi in una mafia che si è trasformata, che oggi gestisce magari grandi aziende o gestisce grandi situazioni, e ovviamente mette in atto comportamento che per noi non sono accettabili. Far lavorare i lavoratori in nero, non applicare le norme sulla sicurezza, tenere comportamenti intimidatori per noi non è accettabile, quindi la necessità di partire dalla Calabria per dare questo segnale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza