Fine riprese per Don
Chisciotte, il film di Fabio Segatori con Alessio Boni nei panni
dell'eroe di Cervantes. Prodotto da Paola Columba, per la Baby
Films, è stato realizzato con il sostegno del ministero della
Cultura, della Fondazione Calabria film commission e della
Lucana film commission.
"I luoghi in cui ho girato il film, i castelli di Oriolo, di
Roseto Capo Spulico e di Rocca Imperiale, Palazzo Pignatelli,
San Lorenzo Bellizzi, le spiagge e gli scorci misteriosi e
incontaminati - ha sottolineato il regista Fabio Segatori nella
conferenza stampa finale a Trebisacce - hanno fatto da sfondo a
questa favola morale. Il Don Chisciotte di Cervantes fa parte
del nostro immaginario e io lo racconto come un attraversamento
di paesaggi mediterranei, con il respiro e i suoni di un Sud del
Mediterraneo". "Tra le rive dei suoi due mari, in Calabria - ha
detto Boni - ho scoperto una natura e un'accoglienza che si sono
intonate perfettamente allo stato d'animo del mio personaggio e
allo spirito del mio essere. Un bel regalo".
"Il film - spiega la Calabria film commission - è stato
girato nell'Alto Ionio cosentino per quattro settimane, in un
territorio spettacolare e misterioso, tra calanchi, castelli
medievali, fiumare e spiagge incontaminate, nei comuni di
Trebisacce, Rocca Imperiale, Oriolo Calabro, Roseto Capo Spulico
e San Lorenzo Bellizzi. Un lavoro con un cast di qualità, con
Alessio Boni che ha interpretato il ruolo di Don Chisciotte,
Fiorenzo Mattu (Sancho Panza), Angela Molina (Governante),
Marcello Fonte (Garzone), Galatea Ranzi (Duchessa Madre) e Carlo
De Ruggieri (Curato)".
"Si tratta di un lavoro - ha detto il commissario
straordinario di Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande
- di matrice letteraria internazionale, capace di evocare le
immagini di un grande opera di valore assoluto. È un film da cui
ci aspettiamo molto, anche dal punto di vista della resa
fotografica dei nostri paesaggi e della loro luce che storie
come Don Chisciotte illuminano ancora di più. Paesi e luoghi
tutti da scoprire per il cinema e per il turismo, che una bella
fotografia rendono ancora più affascinanti e misteriosi, capaci
di tramettere sullo schermo dimensioni ancora più nitide di
quelli reali. E poi un cast di livello. La firma di Alessio
Boni, che presta il suo talento attoriale al servizio di questo
film, ci inorgoglisce e gratifica il lavoro per il nostro
territorio. In scena l'Alto ionio cosentino, con le sue immagini
uniche, piene di fascino, senza dimenticare gli attori e le
maestranze calabresi coinvolti in questo progetto che, dopo le
prime due settimane di riprese in Basilicata, regione vicina e
contigua anche sul piano paesaggistico, trova il suo cuore
narrativo e paesaggistico in Calabria. Coltiviamo rapporti di
buon vicinato con la Lucana Film Commission, per un Sud forte e
comunicativo nel sistema dell'audiovisivo nazionale".
"Sono certa che questo lavoro - ha detto Margherita
Romaniello, presidente della Lucana Film Commission - rinsalderà
il legame tra noi e la Calabria Film Commission, esaltando le
bellezze dei nostri territori e rafforzando il trend di
altissimo livello della produzione audiovisiva delle due
regioni".
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