Gli investigatori della
Polizia stanno cercando "di capire quello che è successo come
avviene per ogni sbarco, a maggior ragione se c'è stato un
disastro, probabilmente colposo". È quanto si apprende in merito
al naufragio, avvenuto ieri a circa 120 miglia dalle coste
calabresi, di una barca a vela che era partita 8 giorni prima
dalla Turchia. L'indagine, coordinata dalla Procura di Locri, è
condotta dal commissariato di Siderno e dalla squadra mobile di
Reggio Calabria.
In merito alle notizie relative a quanto riferito da alcuni
superstiti su imbarcazioni che prima dell'arrivo dei soccorsi
non si siano fermate ad aiutare i migranti in difficolta,
secondo quanto si apprende in ambienti investigativi, per ora
"non c'è traccia ufficiale di questo". Anche perché i migranti,
in gran parte ancora ricoverati in ospedale, devono essere
sentiti. Cosa che avverrà nei prossimi giorni.
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