"Sappiamo che la 'ndrangheta è la
più pervasiva ed insidiosa delle criminalità organizzate, che si
caratterizza per la sua espansività sul piano nazionale ed
internazionale. Se volessimo sintetizzare con due termini un po'
giornalistici noi parleremmo di una holding internazionale che è
capace di colonizzare l'Italia e il Mondo". Lo ha detto la
presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara
Colosimo, incontrando i giornalisti al fianco di magistrati e
rappresentanti delle forze dell'ordine, a conclusione della
visita di una delegazione della stessa Commissione a San Luca,
comune nuovamente commissariato per la mancanza di candidati
sindaci alle amministrative delle scorse settimane.
"Questo - ha aggiunto - è quello che emerge dal lavoro che la
commissione sta portando avanti sia in questa sede sia nella
sede di San Macuto occupandosi della 'ndrangheta nei territori
del nord Italia. Ma quello che emerge è innanzitutto una
criminalità organizzata che qui è particolarmente dedita e
rivendica un ruolo di primato mondiale sul traffico
internazionale di stupefacenti ma che non ha abbandonato le
tradizionali attività predatorie. Quindi parliamo di estorsioni
e usura, e che ha aggiunto a questo un'infiltrazione del tessuto
economico-sociale. Abbiamo di fronte imprenditori vittime,
imprenditori compiacenti e imprenditori propriamente mafiosi.
Abbiamo tra l'altro una spiccata capacità della 'ndrangheta di
tessere rapporti con la politica e in generale con gli apparati
amministrativi e sono noti i rapporti collusivi tra politici e
mafiosi. Sono altrettanto note le modalità con cui questo
avviene, quindi il voto di scambio politico mafioso, ma è
altrettanto noto e va sottolineato quello che accade oggi di
nuovo e cioè che ci sia anche la scelta di candidare
direttamente esponenti che magari vengono "inventati" dalla
criminalità organizzata e diventano parte integrante della cosa
politica".
"E' bene che tutti sappiano - ha detto ancora Chiara Colosimo
- che è un'organizzazione prettamente gerarchica che però ha
un'autonomia locale, 'ndrine, locale, mandamenti, crimine,
provincia. E tutto quello che ormai possiamo dire e sapere della
'ndrangheta ci dice come, su questo territorio e fuori da questo
territorio perché la 'ndrangheta non è una questione unicamente
calabrese, abbiamo un vero e proprio antistato. Un antistato a
cui noi intendiamo rispondere, un antistato verso il quale noi
non intendiamo indietreggiare".
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