Il "campo largo" si mette alla
prova a Vibo Valentia in occasione del turno di ballottaggio di
domenica e lunedì prossimi per l'elezione del nuovo sindaco.
Partito Democratico e Movimento Cinque stelle si sono accordati,
infatti, in un'alleanza ancora più ampia in cui sono confluiti
anche Alleanza Verdi e Sinistra e la lista "Progressisti per
Vibo", a sostegno del candidato Enzo Romeo, di professione
dentista e che é stato il primo presidente della Provincia di
Vibo Valentia, costituita nel 1992 insieme a quella di Crotone.
Il centrodestra contrappone a Romeo Roberto Cosentino, dirigente
della Regione Calabria, sostenuto da Forza Italia, Fratelli
d'Italia, dal movimento "Indipendenza", fondato dall'ex sindaco
di Roma Gianni Alemanno, e dalle liste civiche "Forza Vibo",
"Oltre" e "Vibo Unica".
Al primo turno il candidato più votato, con il 38,4%, è stato
Cosentino, mentre Romeo ha ottenuto il 31,9%. Un ruolo decisivo,
per l'elezione del nuovo sindaco, potrebbe essere svolto dal
candidato del Polo di centro, l'avvocato Franco Muzzopappa,
forte del suo 28,9 per cento, che ha annunciato il proprio
sostegno a Romeo. Va detto, comunque, che Udc e Lega, che al
primo turno avevano sostenuto Muzzopappa, hanno annunciato il
proprio appoggio a Cosentino. L'esito del ballottaggio, dunque,
malgrado la "mossa" di Muzzopappa a favore di Romeo, é
tutt'altro che scontato.
Al turno di ballottaggio sono interessati in Calabria altri due
comuni, Gioia Tauro, che con i suoi quasi ventimila abitanti è
il centro più popoloso della provincia di Reggio Calabria, e
Montalto Uffugo, nel Cosentino. A Gioia Tauro i candidati sono
due donne, Simona Scarcella e Maria Rosaria Russo, entrambe di
area centrodestra. Determinante per Simona Scarcella, avvocato
in servizio all'Autorità portuale, potrebbe essere il sostegno
ufficiale che le é stato garantito da Forza Italia e Udc. Al
primo turno ha riportato il 39,2%, mentre Maria Rosaria Russo,
dirigente scolastica, si è fermata al 35,5%.
Per quanto riguarda Montalto Uffugo, i candidati a sindaco,
entrambi civici, sono Biagio Faragalli, farmacista e già
consigliere comunale, e Mauro D'Acri, ex consigliere regionale
con delega all'Agricoltura nella Giunta presieduta da Mario
Oliverio. Faragalli, con il 49%, ha sfiorato l'elezione al primo
turno, mentre D'Acri si é fermato al 42,5%. Faragalli, dunque,
dovrebbe avere più "chances" rispetto al suo avversario, ma i
ballottaggi, com'é noto, sono imprevedibili ed i giochi, dunque,
tutt'altro che fatti.
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