Al culmine di un diverbio
scoppiato per futili motivi ha accoltellato in modo non grave il
compagno ed è stata arrestata assieme al ferito che è risultato
destinatario di un divieto di avvicinamento alla donna,
volontariamente eluso da entrambi. A scoprire l'accaduto sono
stati i carabinieri della Compagnia di Crotone intervenuti in
un'abitazione della città. Giunti sul posto, i militari hanno
trovato all'interno dell'appartamento una 45enne, italiana, che
ha aperto loro la porta e l'uomo, di origine straniera, 44enne,
ferito e dolorante disteso sul pavimento in un'altra stanza.
Intorno a loro vari oggetti danneggiati durante la lite assieme
a tracce sparse di sangue.
I due hanno ricostruito l'accaduto riferendo che era stata
lei ad accoltellare l'uomo che è stato soccorso e al quale è
stata assicurata la necessaria assistenza sanitaria. Dagli
accertamenti effettuati successivamennte è emerso che la coppia
si era trasferita in Calabria dall'Emilia Romagna dove, nei
confronti dell'uomo, era stato emesso un provvedimento di
divieto di avvicinamento alla compagna, che entrambi avevano
deciso, di comune accordo, di violare. Infatti la donna aveva
volontariamente lasciato in Emilia Romagna il dispositivo
elettronico collegato al braccialetto del partner impedendo così
la segnalazione della violazione del provvedimento. I due sono
stati arrestati e accompagnati nelle carceri di Crotone, lui, e
di Castrovillari, lei.
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