/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arresti per corruzione in sanità, turbati appalti per 33 milioni

Arresti per corruzione in sanità, turbati appalti per 33 milioni

Banditi dalla Stazione unica appaltante e da vari ospedali

CATANZARO, 03 luglio 2024, 09:30

Redazione ANSA

ANSACheck

(V' '++ Corruzione per appalti sanità in ...' delle 9.02) Le indagini che hanno portato stamani alla notifica di 15 misure cautelari di medici, docenti universitari e imprenditori impegnati nel settore della sanità, avrebbero consentito di delineare la turbata regolarità di 9 appalti pubblici del valore complessivo di oltre 33 milioni di euro, banditi dalla Stazione unica appaltante della Regione Calabria, dall'Università "Magna Graecia" di Catanzaro, nonché dall'A.o. "Pugliese - Ciaccio" e dall'Aou "Mater Domini", ora confluite nell'Aou "Dulbecco").
    Rispetto a queste gare, gli investigatori hanno ipotizzato illeciti legami tra alcuni pubblici ufficiali, preposti alla gestione delle gare stesse, e gli agenti/rappresentanti delle società che forniscono materiali o servizi sanitari, anche mediante la turbata libertà del procedimento di scelta del contraente con bandi e capitolati redatti in modo da orientare l'aggiudicazione a soggetti predeterminati, in violazione della concorrenza e a discapito dell'economicità e della trasparenza dell'azione amministrativa.
    In alcuni casi sono state ipotizzate condotte corruttive, con utilità (promesse o erogate) ai pubblici ufficiali coinvolti, intese quale remunerazione delle condotte illecite che sarebbero state perpetrate in favore degli operatori economici interessati alle procedure.
    Sono stati ipotizzati anche reati di falso ed altro nello svolgimento di concorsi indetti da alcuni degli enti pubblici, per il reclutamento di personale, e di truffa, in relazione alla ripartizione del fondo incentivi per le funzioni tecniche, a beneficio di dipendenti dell'ex Azienda ospedaliera "Pugliese - Ciaccio", in assenza dei presupposti previsti. E' stato ipotizzato anche il reato di truffa in relazione alla percezione, da parte di un dirigente medico dell'ex Azienda ospedaliera universitaria "Mater Domini" e all'Università "Magna Graecia", legato da un contratto di lavoro a tempo pieno ed esclusivo, delle relative indennità economiche di esclusività, sebbene lavorasse, occultamente, in due due cliniche private accreditate con il Servizio sanitario nazionale aventi sede nelle province di Crotone e Napoli, e ciò mediante l'utilizzo di 2 società prive di reale consistenza giuridico-economica, che avrebbero emesso sistematicamente fatture per operazioni inesistenti, con successiva corresponsione di somme in contanti al pubblico ufficiale.
    Contestualmente è stato eseguito il sequestro disposto d'urgenza dal Pm nei confronti di 2 soggetti e di una società per un valore complessivo di circa 530.000 euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza