/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Aned Calabria, Occhiuto predica bene e razzola malissimo

Aned Calabria, Occhiuto predica bene e razzola malissimo

Associazione emodializzati, nefrologia letteralmente ignorata

CATANZARO, 14 luglio 2024, 19:01

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"il presidente della Regione e Commissario della Sanità, Roberto Occhiuto, predica bene e razzola malissimo. E così la sanità privata vola". Lo afferma, in una nota, Pasquale Scarmozzino, di Aned Calabria, l'associazione degli emodializzati.
    "La nefrologia, disciplina che gestisce i malati di reni e che per costi finanziari, numero di pazienti, problemi sociali e morti è ormai la quinta disciplina più importante allertata dai Sistemi Sanitari nazionali e mondiali - aggiunge Scarmozzino - in Calabria è letteralmente ignorata dal presidente Occhiuto.
    Nel 2010, dati RIDT Calabria, la prevalenza dei pazienti in dialisi per milione di popolazione era di 684 dializzati, mentre oggi é di 803 (+17%). Mentre, dati CNT 2023, per i trapianti di rene la media italiana è arrivata a 38 pmp, in Calabria, nonostante avessimo due sedi trapianto, la media è stata di soli 17 pmp trapianti. Cioè il 50% inferiore alla media nazionale.
    Presidente Occhiuto, prenda atto allora che il sistema nefrodialitico calabrese è sull'orlo del precipizio. A Reggio, il 24 maggio scorso lei ha detto: 'se il sistema sanitario calabrese fosse un paziente, sarebbe in coma'. Presidente Occhiuto, ecco il coma calabrese: assenza di cerotti e bendaggi post dialisi in centri periferici e hub (Catanzaro), dove i pazienti se li portano da casa; letti bilancia esistenti rotti, da nord a sud della Calabria, ed è impossibile il monitoraggio del calo peso per impedire rischi nel trattamento clinico (ultimo Palmi); reagenti per l'emogasanalisi mancanti per misurare i parametri nel sangue in fase di criticità durante la dialisi (Palmi, Rogliano); organico nefrologico e infermieristico sottodimensionato paurosamente fino al 41%, tanto da da impedire la reperibilità persino negli Spoke (Paola, Castrovillari) nei turni festivi e notturni nonché la mobilità in dialisi per pazienti e conseguentemente familiari calabresi".
    "Sono problemi sanabili - dice ancora Scarmozzino - ma qui insormontabili per apatia della nostra Regione: la prevenzione della malattia renale cronica, la gestione dei nefropatici e i trapianti sono pane quotidiano nelle regioni virtuose, mentre da noi rappresentano una chimera. Presidente Occhiuto, Aned aspetta da un anno di sapere come mai a Reggio Calabria si chiudono stanze con posti di emodialisi, costringendo 12 pazienti, anche novantenni con tumore, dalla sera alla mattina di spostarsi a Scilla o a Melito dopo che un suo predecessore, Massimo Scura, molto laborioso e rispettoso della Sanità pubblica, sensibile verso i malati cronici e la loro associazione, davanti all'ex prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, nel 2018, aveva dato soluzione ai problemi dei nefropatici reggini individuando e finanziando un centro dialisi pubblico, mentre con lei il privato vola. Presidente Occhiuto, il problema della nefrologia e dialisi non si risolve esternalizzando la dialisi come sta facendo, sbagliando ignobilmente. E sa perché? I nefrologi degli Stati Uniti, dove la dialisi è prettamente privata, hanno 'capito' come mai in Italia i dializzati campano decenni, proprio mentre lei fa l'americano. Se vuole altri dettagli convochi subito Aned: avrà di che sapere e allarmarsi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza