Era stato realizzato da 40
anni il villaggio turistico "La perla ionica", sequestrato dai
carabinieri a Bova Marina, all'interno del quale erano state
realizzate abusivamente 105 casette, con lo sgombero immediato
delle 150 persone che le occupavano. È quanto é emerso
dall'inchiesta sulla realizzazione del villaggio, coordinata dal
Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni
Bombardieri, dall'aggiunto Walter Ignazitto e dal sostituto
procuratore Margherita Saccà.
Secondo l'accusa, il villaggio turistico é stato realizzato
in violazione delle norme del Codice di navigazione su un sito
protetto di importanza comunitaria in un'area demaniale
marittima sottoposta a vincoli di natura
paesaggistico-ambientale, archeologica e sismica.
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