"La situazione è sotto
controllo. Dopo la prima scossa di magnitudo 5.0 ce ne sono
state altre due abbastanza forti di 2.3 e 3.1 ma gli eventi
continuano, anche se non importanti. Stiamo continuando a
monitorare la situazione". Manuela Labonia, sindaca di
Pietrapaola, comune epicentro del forte terremoto che ieri ha
scosso la Calabria facendosi sentire anche in Puglia e Sicilia,
da ieri sera alle 21.43 sta girando per il territorio per
controllare eventuali effetti del terremoto che, fortunatamente,
non ci sono stati.
"Non abbiamo avuto danni e gli immobili sono rimasti illesi -
spiega all'ANSA -. Nella notta ho avuto immediato conforto e
assistenza dal dottor Costarella, dirigente della Protezione
civile regionale attivata immediatamente dal presidente della
Regione Roberto Occhiuto che mi ha subito chiamata. Sono stata
contattata anche dai consiglieri regionali Graziano e Straface
che si sono subito interessati".
Le tre scosse principali sono state avvertite chiaramente
dalla popolazione della parte antica del paese, posta in
collina, mentre sulla frazione marina, a 12 chilometri di
distanza, è stata sentita solo la prima. "Nella parte antica -
dice Manuela Labonia - abbiamo deciso di evacuare anche se poi
alcuni abitanti hanno deciso di rientrare nelle loro abitazioni
mentre altri hanno preferito rimanere all'aperto. Nella zona
vecchia per tutta la notte sono rimasti i carabinieri ed
un'ambulanza per qualsiasi evenienza".
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