Al Magna Graecia Film Festival
il concerto in esclusiva di Tim Robbins & The Rogues Gallery
Band accende l'Arena Porto di Catanzaro. Una data unica per
l'estroso artista statunitense, che ha sorpreso ed entusiasmato
il pubblico. Merito della passione e dell'intensità con cui
l'attore e regista Premio Oscar si è concesso affiancato da una
band di sette musicisti di alto profilo.
Cresciuto da bambino con la passione per la musica
trasmessagli dal padre, Robbins ha coltivato nel tempo la sua
dimensione traendo ispirazione dalle radici folk e rock
americane, anche come compositore. La scaletta del 'live' ha
proposto omaggi e ballate che si rifanno alla tradizione
musicale americana di contestazione e di impegno sociale.
Il concerto era stato preceduto da alcuni ospiti sul palco
come Giulio Golia che a Catanzaro ha presentato il suo libro
"Mostri di Ponticelli", scritto a quattro mani con Francesca Di
Stefano e con la prefazione di Roberto Saviano.
Al Supercinema del capoluogo calabrese sono stati proiettati
gli ultimi film in concorso "Flaminia" di Michela Giraud e il
documentario "Tutte le cose che restano", quest'ultimo
introdotto dalla regista Cinzia Lo Fazio.
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