Migliaia di fedeli hanno
partecipato a Paravati, frazione del Comune di Mileto, in
provincia di Vibo Valentia, alla cerimonia dell'elevazione a
santuario del "Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime",
centro pulsante della costruenda Villa della gioia, ispirata
alla mistica Natuzza Evolo, scomparsa l'1 novembre 2009, nella
ricorrenza del centenario della sua nascita avvenuta il 23
agosto del 1924 .
"Questo santuario - ha detto il vescovo della Diocesi
Mileto-Nicotera-Tropea, Attilio Nostro, nel corso della sua
omelia, davanti a centinaia di persone mentre il resto era
assiepato nell'immenso piazzale antistante il Santuario - è
davvero una palestra di vita, un luogo dove cercare Dio e
speriamo anche trovarlo. I nostri passi si muovono verso questo
santuario per camminare in sincrono con Dio, per ritrovare il
nostro Padre, per ritrovare la nostra Mamma, per ritrovare il
nostro fratello, per essere abitati come tempio santo, come
santuario di Dio, dallo Spirito Santo".
"Ecco perché - ha aggiunto mons. Nostro - abbiamo voluto con
forza che questa chiesa consacrata da poco diventasse subito,
venisse il prima possibile elevata alla dignità di santuario
perché questo messaggio deve risuonare chiaro nel nostro cuore:
non siamo soli. Non siamo orfani".
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