Nel corso di una riunione
a Palazzo San Giorgio si è insediato il consiglio
d'amministrazione dell'Università per Stranieri "Dante
Alighieri" di Reggio Calabria. All'ordine del giorno anche
l'elezione del presidente del cda e la revoca degli atti, delle
deliberazioni e dei decreti adottati e degli incarichi
conferiti.
Il sindaco Giuseppe Falcomatà, consideratane la grande e
riconosciuta esperienza nel mondo accademico, ha proposto al
Consiglio l'elezione di Pasquale Basilicata nella qualità di
Presidente, accolta da tutti per acclamazione.
Hanno partecipato i membri designati dal Consorzio per
l'Università Dante Alighieri il presidente, Falcomatà, il
vicesindaco Paolo Brunetti, il presidente della Camera di
commercio Antonino Tramontana, Giuseppe Bova, Pasquale
Basilicata, la Ermenegilda Tripodi, Giuseppe Quattrone e Natale
Carbone; in collegamento anche l'assessore regionale Rosario
Varì, componente senza diritto di voto.
"Sono molto emozionato per l'onore concessomi - ha dichiarato
Basilicata - accolgo l'invito per l'avvio di un procedimento di
normalizzazione della vita dell'ateneo a partire dal
completamento del quadro degli organi deliberativi. L'attenzione
dovrà essere dedicata in modo particolare al completamento del
cda con la figura del vicepresidente, la nomina di un rettore,
la ricostituzione di un consiglio accademico che è l'organo di
indirizzo e di governo dei processi accademici culturali e
formativi, serve restituire centralità all'accademia e ai suoi
organi di rappresentanza e al personale tecnico amministrativo.
Quella centralità senza la quale non sarà possibile immaginare
nessun percorso né di sviluppo né di mantenimento dei livelli
attesi di capacità di lavoro e di collegamento col sistema
universitario e col sistema Paese. Assumo questo incarico con
spirito di servizio, ma con la consapevolezza che sarà un
incarico di garanzia e a termine che dovrà ritenersi concluso
nel momento in cui si sarà ricreato un minimo di normalità".
Falcomatà ha ringraziato Basilicata "per le sue competenze
tecniche e per la sua professionalità, per la passione e la
convinzione di voler seguire questo percorso, come abbiamo visto
nell'ultimo anno, crediamo sia la persona giusta in questa fase
di traghettamento della Dante a un percorso di normalizzazione".
Paolo Brunetti è stato eletto vicepresidente del cda.
L'assessore Varì si è detto "soddisfatto per il processo di
normalizzazione dell'attività. Sono convinto che il sistema
delle concorrenze in Calabria sia fondamentale per lo sviluppo e
la crescita della Regione e che in questo la Dante Alighieri
possa dare un aiuto forte e importante. Esprimo soddisfazione
altresì per questa sinergia e l'auspicio è che questo ateneo
possa ricominciare a lavorare in maniera normale".
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