CORIGLIANO-ROSSANO, 18 NOV - È stata inaugurata a
Corigliano-Rossano la mostra di pannelli sulla vita di Rosario
Livatino, il magistrato siciliano ucciso dalla mafia nel 1990 e
beatificato nel 2021.
La cerimonia d'inaugurazione della mostra, che rimarrà aperta al
pubblico fino al 22 novembre, si è tenuta nell'aula Magna del
polo liceale di Corigliano-Rossano, area urbana di Rossano.
All'iniziativa, promossa dall'Ufficio diocesano scuola
dell'Arcidiocesi di Rossano Cariati, hanno preso parte
l'arcivescovo, monsignor Maurizio Aloise; il direttore
dell'Ufficio diocesano scuola, Mirella Pacifico; il dirigente
del Polo liceale di Rossano, Alfonso Perna; il referente della
mostra su Rosario Livatino in Calabria, Antonio Mazza, ed il
presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati di
Castrovillari, Nicoletta Bauleo.
La mostra itinerante prevede un percorso diviso in quattro
sezioni, con testi, immagini e video, ed un audio che rievoca
l'agguato. I pannelli esposti sono, complessivamente, 35,
illustrati dagli studenti della quinta C del liceo classico "San
Nilo" di Rossano, e ripercorrono la vita, il martirio e la
beatificazione di Livatino.
"Il giudice beato Rosario Livatino, oltre ad essere un perfetto
cittadino - ha detto monsignor Aloise - era un perfetto
cristiano. Due cose che devono camminare insieme perché non
serve a nulla avere perfetti cristiani che sono cattivi
cittadini".
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