/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rapine in uffici postali nel cosentino,arrestati presunti autori

Rapine in uffici postali nel cosentino,arrestati presunti autori

In manette due persone di 50 e 36 anni, indagato anche un 27enne

PAOLA, 19 novembre 2024, 10:41

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Due persone, di 50 e 36 anni, sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Paola perchè ritenute responsabili di tre rapine compiute ai danni di altrettanti uffici postali della costa tirrenica cosentina tra il mese di giugno e settembre del 2022. Una terza persona, di 27 anni, risulta al momento indagata per lo stesso reato.
    I provvedimenti eseguiti dai militari la notte scorsa sono stati emessi dal Gip di Paola su richiesta della locale Procura.
    Le indagini condotte dagli investigatori del Nucleo operativo di Paola, anche con l'ausilio degli esperti del Raggruppamento investigazioni scientifiche (Ris) di Messina, e avviate a seguito degli episodi verificatisi rispettivamente ad Acquappesa Marina, Fiumefreddo Bruzio e Longobardi Marina, si sono sviluppate attraverso la visualizzazione di immagini riprese dalle telecamere, accertamenti di carattere biologico e dattiloscopico oltre che nell'elaborazione di varia documentazione e nella raccolta di testimonianze utili. Il materiale ottenuto avrebbe consentito di individuare le persone indagate come gli autori delle rapine. In particolare i rapinatori per raggiungere i loro scopi avrebbero anche minacciato con le armi e sequestrato i direttori degli uffici postali impossessandosi complessivamente di circa 100 mila euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza